matteo alfonsi
andy
fabio ballario
saturno buttò
ivan cattaneo
valter mancini
cecco mariniello
dario quatrini
cristina rovini
gianni scardovi
grazia taliani
elena tognoni
stefano tonelli
carlo volpi
sara fontana
xena zupanic |
>nato a Bologna il 1 Luglio 1968 dove tuttora risiede
e lavora. La Pop Art americana è il riferimento attraverso
il quale Gianni Scardovi trova l’idea ispirazione per le sue
icone, le sue donne e supereroi ritratti in situazioni
paradossali, nascoste e censurate. Gli piace mischiare la perfezione
con l’imperfezione: i suoi magnifici Supereroi possono avere
protesi metalliche al posto delle gambe e sembrare ancora
grandi, le sue magnifiche donne possono avere dermatiti sul
volto o apparecchi ai denti e rimanere in ogni caso stupende.
Bellezza
e difetti ruotano nel suo universo artistico per diventare
qualcosa di veramente perfetto. Nelle nuove opere fa uso di
rulli o grossi pennelli per stendere il colore in modo grossolano con
tratti veloci, facendo uscire i personaggi dai contorni,
creando una scia di colore che ne evidenzia il rapido
movimento. Alcune figure rappresentate hanno incorporato nel costume i
tacchi a spillo come una forma di vanità, dalla quale prende
il nome la parola Camp.
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