In occasione del suo decimo anniversario, gli
ideatori di questo progetto, Luca Gennai e Cinzia Chiarini, hanno
deciso di fare “le cose in grande”. Cinzia Chiarini, toscana, portatrice di handicap in seguito ad
un incidente avvenuto nel settembre 1994, iniza dieci anni fa a
sensibilizzare l’opinione pubblica sulle barriere
architettoniche e sociali incontrate dalle persone invalide. Comincia quasi per scherzo, stampando un
calendario con immagini sue e della sua sedia a ruote, Ginevra. Il
successo incontrato della prima edizione andò pian piano ingrandendosi e Cinzia ha pubblicato in seguito altri
calendari e un’agenda story nel 2001, donando il ricavato
delle vendite in beneficenza. Il suo progetto ha attratto anche
l’attenzione dei media e nel 2000 Cinzia partecipa, tra le altre, alla trasmissione
“Il fatto” di Enzo Biagi. Per il decimo
anniversario l’amico Luca Gennai è stato
incaricato direttore artistico del progetto e ha deciso di riunire 14 artisti italiani, ognuno dei quali ha realizzato un
quadro di dimensione quadrata interpretando Cinzia e
l’handicap con la propria tecnica. Ogni opera è
l’immagine di un mese del calendario, che comprenderà 14 mesi, confezionato come fosse un 33 giri. Le opere pittoriche, raccolte in
una mostra collettiva presentata al Museo Piaggio di Pontedera, saranno ospitate in gallerie, in varie città italiane. In
seguito saranno vendute, e il ricavato sarà devoluto in
beneficenza a Suor Manuela in favore della sua missione per i bambini
di Huambo in Angola. Suor Manuela è una giovane monaca trappista, nata a
Lajatico nel 1954, cresciuta a Pontedera dove ha studiato, fino alla
laurea in lettere. Nel 1978, comunica la sua decisione di entrare nel
Monastero di clausura. Nel 1991 Manuela ha lasciato il Monastero di
Valserena per la missione in Angola. Edito da Tagete Edizioni di
Pontedera, acquistabile in librerie, edicole, negozi di dischi e
gallerie dove i quadri saranno esposti, conterrà anche una
una parte musicale affidata a Tich e parti di scritti sul tema
dell’handicap, appositamente composti da Xena Zupanic. La
progettazione e la realizzazione grafica è stata curata da Fabio Berrettini, graphic designer. La locandina della presentazione reca
un’immagine pittorica eseguita da Sara Fontana (sarà un quindicesimo quadro). In mostra è esposto anche un Toy realizzato da
Agnese Puccinelli. Lo scopo di questo progetto è di fare cultura sul mondo della
diversità attraverso l’Arte, con il fine della beneficenza.
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