Lajatico - Le Vecchie Fonti, uno scempio

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Dolci Colline, Cipressi, Girasoli, campi di Grano, Boschi, Torrenti, Viti, Uliveti, Panorami mozzafiato nel Cuore della Toscana più Bella. E poi i Borghi di Lajatico e Orciatico, i Tetti e le Facciate in Pietra, le Chiese, i Campanili e le Torri. Paese natio di Andrea Bocelli, dove nel tempo molti altri personaggi della Cultura e dell'Arte hanno deciso di abitare o di farne meta immancabile per i loro momenti di riposo. Ecco quello che si può trovare a Lajatico, un Luogo Incontaminato, Tranquillo, Perfetto per chi Ama e Desidera Vivere in Armonia con la Natura, dove il passar delle Ore impiega ancora il Tempo Giusto!

Le Vecchie Fonti, uno scempio e l'amministrazione si muove
16 maggio 2015: dopo la nostra denuncia del 2 maggio scorso (vedi qui sotto), l'Amministrazione Comunale si è subito mossa e le Vecchie Fonti sono tornate visitabili. E' doveroso ringraziare il Sindaco e gli operai del Comune per la pulizia del luogo storico e adesso auspichiamo che il lavoro di recupero non si fermi qui, ma che si possa ripulire tutta l'area circostante. Guarda le foto del prima e dopo la pulizia delle Vecchie Fonti 2 maggio 2015: è veramente un peccato vedere un luogo storico del nostro paese lasciato nel totale abbandono. Non possiamo non denunciare il degrado delle Vecchie Fonti e chiederci cosa stia facendo l'amministrazione comunale. E' c'è pure il cartello stradale che lo indica come un luogo da visitare e purtroppo qualche turista ci si è anche fermato. Chissà cosa avranno pensato i turisti? Sarebbe quasi meglio togliere il cartello, a meno che il Sindaco non prenda l'iniziativa di ripulire il monumento e in tempi rapidi, perché la stagione turistica è già iniziata e non si può pensare soltanto al Teatro del Silenzio. Il Teatro del Silenzio è senza dubbio il motore del turismo, attirando migliaia di turisti ogni anno, ma non valorizzare tutto quello che Lajatico può offrire significa essere miopi. E le Vecchie Fonti meritano di tornare allo splendore recuperato grazie all'opera di restauro di qualche anno fa. Qui sotto alcune foto del degrado. Continuate a seguirci anche sulla nostra pagina Facebook