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          ottobre 2010
            
 Il silenzio incombe sul futuro del Teatro del
          Silenzio.  
          Anzi no! Sui giornali locali si legge che forse il Teatro del Silenzio
          si trasferisce al Masso delle Fanciulle, luogo vicino Volterra, ma
          niente è confermato. Il fatto che ci lascia un po' perplessi è il
          totale silenzio dell'Associazione Teatro del Silenzio, che vede come
          presidente il Sindaco di Lajatico Fabio Tedeschi. 
          Come leggere questo silenzio? Imbarazzo nel confermare comunque che il
          lajatichino più famoso al mondo, Andrea Bocelli, non canterà più a
          Lajatico? Oppure un silenzio che nasce dalla sicurezza che quello che
          viene scritto è totalmente infondato? Oppure, semplicemente non c'è
          niente da dire? 
          Comunque sia, sul futuro del Teatro del Silenzio, quello originale di
          Lajatico, non ci sono notizie. 
          Dopo un po' di proposte fatte subito dopo la fine del 5° concerto,
          compresa quella di Zucchero che suggeriva di trasformare il Teatro del
          Silenzio in quello del Rumore, tutto tace! 
          Il timore è che tutto si sgonfi come una bolla di sapone, e che
          Lajatico non sia riuscita a capitalizzare tutta la fama riscossa in
          questi anni. Sì, forse qualche turista in più potrebbe continuare a
          venire nelle nostre campagne, ma la perdita più grossa sarebbe quella
          di non esser stati capaci di trasformare Lajatico in un centro di
          attrazione culturale, oltre che turistica nei mesi estivi (cosa di cui
          poi ne godono solo gli agriturismi). 
          Questo rischio c'è sempre stato, e lo abbiamo anche denunciato,
          infatti non si è mai visto un piano pluriennale di sviluppo
          turistico-culturale degno di tale nome, ma è sempre parso che si
          vivesse anno per anno "gongolandosi" della fama e notorietà
          che Lajatico aveva una volta l'anno per l'evento del Teatro del
          Silenzio con il suo grande maestro Andrea Bocelli. 
          Vedremo, ma l'aria che tira non ci piace per niente!
   
        
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