La castagna è un frutto consumato dall'uomo da tempo immemorabile. In Europa ne parlò per primo Senofonte, nel IV secolo a.C. definendo il castagno come albero del pane.
L'Italia conta la maggiore superficie di castagneti in Europa, con circa 800.000 ettari. Le varietà presenti in Italia sono moltissime, circa trecento; in particolare, i castagneti della zona del Mugello hanno ottenuto dalla Cee nel 1996 il marchio Igp, che ne riconosce la qualità. Il castagno è longevo ma caratterizzato da uno sviluppo molto lento; può raggiungere i trentacinque metri di altezza e i due metri di diametro. I frutti maturano nel periodo autunnale, da settembre a novembre. Bisogna distinguere le castagne dai marroni: le castagne sono il frutto del castagno selvaggio (ogni riccio ne contiene di solito tre), mentre i marroni sono il frutto degli alberi coltivati (ogni riccio ne contiene uno solo).
Alimentazione - Rispetto alla frutta fresca, l'apporto calorico delle castagne fresche (210 kcal circa per 100 g) è superiore, inoltre le castagne contengono anche proteine vegetali, sali minerali, vitamine idrosolubili, mentre sono prive di vitamina C. La composizione della castagna è simile a quella del grano; tuttavia il suo valore nutritivo è inferiore a quello della farina di grano. Un altro pregio della castagna è legato alla sua struttura particolare: il riccio infatti protegge il frutto dai residui dei trattamenti chimici.
La castagna in cucina - Le castagne possono essere utilizzate nella preparazione di varie pietanze, oppure possono essere consumate direttamente, sia bollite in acqua e sale (ballotte), sia cotte in apposite padelle forate (caldarroste, meno digeribili a causa delle inevitabili imperfezioni della cottura). Vengono anche utilizzate per la preparazione di dolci, marmellate e confetture. Le castagne possono anche essere essiccate; dalle castagne secche si ricava la farina con cui poi si prepara il castagnaccio.
Programma
della festa:
Durante la sagra
caldarroste, frittelle, migliacci e vino dolce
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DOMENICA
16 OTTOBRE
- dalle ore 12 alle ore 24: Pranzo, Merenda e Cena con specialità locali
- Cucina aperta tutto il giorno (specialità polenta con cinghiale)
- Castagne a volontà, vino dolce, frittelle e migliacci
- Mercatini e mostre di artigianato locale
- Musica ed intrattenimenti per le vie del paese