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1 dicembre 2009
Lo
scorso giovedì si è tenuta l'assemblea pubblica sulla discarica La Grillaia,
situata nel comune di Chianni ma posta al confine con il comune di Lajatico.
La cosa più difficile da accettare e su cui non ci vediamo molto chiaro, è
l'immobilismo delle amministrazioni pubbliche, in particolare della Provincia
(ente che fornisce i permessi per le discariche e avrebbe il dovere di
esercitare i controlli) e dei 3 comuni coinvolti, Chianni, Terricciola e
Lajatico.
Nessuno di prende la responsabilità del perchè siamo arrivati dopo oltre 10
anni dalla chiusura della discarica, ad avere una situazione di emergenza.
Infatti, come si vede dall'immagine (tratta da Google Maps), sulla sommità
della discarica sì è creato un piccolo laghetto in seguito al cedimento dei
rifiuti.
Non solo, sì è venuti anche a sapere che l'azienda privata, Nuova
Servizi Ambiente, non ha provveduto a manutenere adeguatamente gli impianti di
recupero del pergolato ed il suo smaltimento, ma semplicemente si è limitata
a recuperare il pergolato e riimmetterlo in discarica.
Cosa che aumenta, insieme alle infiltrazioni di acqua piovana, drasticamente
l'instabilità della discarica stessa.
Insomma una vera e propria bomba ecologica, che se non dinnescata potrebbe
esplodere con conseguenze per tutto l'ambiente circostante.
Un caso di assoluta irresponsabilità, comunque la si voglia vedere!
Ad oggi, dopo 10 anni, l'unico progetto presentato per la messa in sicurezza
è quello dell'azienda proprietaria la NSA, che ovviamente pensa a come trarre
profitto da questa incredibile situazione generata dalle sue stesse
negligenze. Pertanto ha proposto il conferimento di circa 300.000 tonnellate
di rifiuti per colmare l'avvallamento.
Ciò significherebbe circa 5 anni di riapertura della discarica, circa 30
milioni di euro di fatturato per la NSA, che sarebbero più che necessari per
coprire le spese di messa in sicurezza, previste in circa 10 milioni di euro.
Quindi potremmo
dire, dopo il danno l'inganno e la beffa!
Non solo ci sono stati 10 anni di incuria, non solo adesso ci troviamo di
fronte ad una situazione di emergenza, ma (ecco la beffa) forse dovremmo anche
rivedere aperta la discarica, vedere transitare centinaia di camion e
sopportare anche l'idea che chi è responsabile del danno ci ricavi un
guadagno!
E comunque, visto l'accaduto chi ci assicura che dopo tutto sarà a posto e
sicuro?
Il controllo pubblico? L'esperienza ci insegna che così non è, per cui ci
dovrà essere anche un'azione massiccia delle amminsitrazioni di recupero
della fiducia dei cittadini.
Le amministrazione, al momento non sanno rispondere altro che è solo la NSA
che può presentare un progetto.
Quindi ?
Durante l'Assemblea Pubblica i cittadini hanno chiesto più volte che almeno
venga imposto subito alla NSA di ripristinare il corretto funzionamento degli
impianti di depurazione e di recupero del pergolato. Tale operazione potrebbe
permettere di evitare il precipitare della gravosa situazione della discarica
e prendersi quel tempo per ragionare meglio sul da farsi. E almeno questo a
spese della stessa NSA, aggiungiamo noi!
Ma anche di
fronte a questa ragionevole richiesta, nessun amministratore pubblico si è
preso l'impegno e la responsabilità almeno di provarci con tutto se
stesso.
Incredibile!!!
Le nostre care amministrazioni si sono un po' mosse (ancora poco), soltanto in
seguito alla nuova protesta popolare. Ma questo non gli fa certo onore,
perchè denuncia quanto queste siano così lontane dalla loro vera missione,
è cioè quella di curare l'interesse pubblico e tutelare la salute dei
cittadini e dell'ambiente in cui essi vivono.
Adesso attendiamo
i nuovi sviluppi. Il prossimo 2 dicembre è previsto un sopralluogo in
discarica della Provincia con i Comuni e l'Arpat. Poi nel prossimo consiglio
provinciale sarà affrontata una interrogazione presentata dal PDL per capire
quale è la posizione dell'amministrazione, e forse anche in Regione e a Roma
qualcosa di muoverà.
Noi, per quanto
potremo, vigileremo e daremo voce e spazio a tutti coloro che lo desiderino,
perchè il tema ambientale è a dir poco vitale per il nostro territorio!
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