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continua la polemica tedeschi - macelloni

17 gennaio 2008:

Il nostro articolo "Giù le mani dal Teatro del Silenzio" dell'11 gennaio scorso, era stata una reazione scatenata dai giudizi assolutamente non condivisibili che Macelloni aveva dato appunto sul Teatro. Pur rispettando i giudizi di Macelloni, non avevamo gradito che il Teatro venisse preso a pretesto per portare avanti una diatriba personale tra lo stesso Macelloni e l'architetto Bartalini. Non tanto per una forma di puro campanilismo, ma perchè siamo veramente convinti di quanto bene possa fare a Lajatico e a tutta la Valdera un luogo come quello legato al nome di Andrea Bocelli. Avevamo "invitato" Macelloni a prendere come esempio altre realizzazioni di Bartalini per proseguire nella sua guerra personale, ma non il Teatro Del Silenzio. 
Anche perchè attribuire totalmente a Bartalini la creazione del Teatro non sarebbe corretto nei confronti di tutti gli altri personaggi illustri e non che hanno lavorato duramente alla sua realizzazione. 
L'intervento del Sindaco di Lajatico, Fabio Tedeschi, ha ulteriormente alimentato la polemica; anzi ha fatto passare in 2° piano la diatriba Macelloni-Bartalini ed ha dato inizio alla polemica a suon di lettere sui giornali tra lo stesso Tedeschi e Macelloni. Avrebbero potuto farsi una telefonata e dirsele di santa ragione senza dover necessariamente far pubblicare sui giornali le loro (a volte) incomprensibili lettere. 
A questo punto la domanda che ci facciamo è "cui prodest"? A chi giova quella che noi riteniamo una inutile e sterile polemica? 
Forse a Macelloni per pubblicizzare ancor più la sua discarica, o, in un periodo di nuovi assetti di potere del PD a rilanciare la sua immagine? E a Tedeschi? Anche per lui l'esigenza di farsi sentire e vedere?
Magari entrambi sono stati mossi da nobili pensieri, ma il risultato è stato pessimo. Addirittura Macelloni, nella sua lettera di oggi, scrive a riguardo delle autorizzazioni della Sovrintendenza "non vorrei essere costretto su questo punto a fare chiarezza fino in fondo". Perchè? Cosa c'è che non va? Adesso Macelloni si deve prendere la responsabilità di fare chiarezza e non lanciare sottili minacce. 
I Cittadini desiderano la trasparenza, per cui cercate di esserlo.
Forse, cari signori, è il caso che vi parliate privatamente per chiarirvi e cessiate di danneggiare l'immagine della Valdera. 
Se permettete un piccolo consiglio: prendete lezione dal Teatro e fate "silenzio".

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